In mancanza di disposizioni testamentarie, sono i parenti più prossimi a darne il consenso, rispettando la volontà della persona espressa in vita.
La cremazione di ciascun cadavere, deve essere autorizzata dal Sindaco sulla base della volontà espressa dal defunto. In mancanza di disposizione testamentaria, deve essere manifestata dal coniuge, figli ed diretto dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del Codice Civile e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.
L’autorizzazione di cui al comma 1 del Decreto del Presidente della Repubblica 10/09/1990 n. 285 con approvazione del Regolamento di Polizia Mortuaria, non può essere concessa se la richiesta non sia corredata da certificato redatto dal medico curante, dal quale risulti escluso il sospetto di morte accidentale o dovuta a reato.
In caso di morte improvvisa o sospetta occorre la presentazione del Nulla-Osta dell’Autorità Giudiziaria.